Ucraina, media: “Kiev pronta ad accettare al 90% proposta pace Usa”

(Adnkronos) –
L'Ucraina sarebbe pronta ad accettare al 90% la proposta di pace elaborata dal presidente americano Donald Trump per la fine della guerra lanciata dalla Russia. Lo scrive il New York Post, affermando che gli ucraini si chiedono ora se Mosca sia disposta davvero a sedersi al tavolo dei negoziati.  Ieri Trump ha avvertito che gli Stati Uniti potrebbero abbandonare il ruolo di mediatori per la fine della guerra entro pochi giorni, in assenza di progressi significativi da parte di Mosca e Kiev. Axios riporta che il presidente Usa ha espresso, durante una conversazione privata con il Segretario di Stato Marco Rubio e l'inviato diplomatico Steve Witkoff, una profonda insoddisfazione e ha pubblicamente manifestato la sua frustrazione, avvertendo che "se per qualche motivo, una delle due parti rende molto difficile" un accordo per la pace "diremo loro che 'siete sciocchi' e 'siete persone orribili' e lasceremo perdere".  Poi oggi la precisazione: la minaccia di Trump è diretta a Kiev e non a Mosca, afferma Axios citando "tre diplomatici europei secondo cui i commenti (del Segretario di Stato Usa Marco, ndr) Rubio fossero rivolti principalmente agli ucraini". "Una fonte vicina al governo ucraino ha anche affermato che i commenti di Rubio sembravano mirati a fare pressione sull'Ucraina. La fonte era anche preoccupata che un ritiro di Trump dai negoziati potesse portare alla sospensione degli aiuti militari statunitensi all'Ucraina", ha osservato Axios.  Secondo quanto scrive il Wall Street Journal, citando una propria fonte a condizione di anonimato, gli Stati Uniti hanno elaborato un piano preliminare per monitorare il cessate il fuoco in Ucraina quando fosse raggiunto un accordo con la Russia. La bozza del piano è stata presentata a Parigi da funzionari americani a quelli europei e ucraini. I dettagli del piano non sono stati resi noti, precisa il Wsj. La prossima settimana è previsto a Londra un nuovo incontro tra funzionari americani, europei e ucraini per proseguire i colloqui. Sebbene i dettagli del piano di monitoraggio elaborato dagli Stati Uniti non siano stati resi noti, il consigliere presidenziale ucraino Andriy Yermak ha descritto gli incontri di Parigi come "molto sostanziali". Il Segretario di Stato americano Marco Rubio ha confermato che la questione delle garanzie di sicurezza per l'Ucraina era stata discussa a Parigi, ma non ha voluto parlare pubblicamente di alcuna proposta.  Gli Stati Uniti avrebbero manifestato la disponibilità a riconoscere il controllo russo sulla Crimea quale elemento di un proposto accordo di pace per l'Ucraina. Tale proposta prevede un immediato cessate il fuoco tra le due nazioni. Questo quadro negoziale è stato condiviso con funzionari ucraini ed europei a Parigi. Si è inoltre tenuta una conversazione telefonica inerente a questa proposta tra il Segretario di Stato americano Marco Rubio e il Ministro degli Esteri russo Sergey Lavrov.   —internazionale/esteriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

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