(Adnkronos) – Dalla chirurgia mininvasiva tramite tecnologia robotica alla medicina rigenerativa con cellule staminali, fino all’utilizzo sempre più diffuso dell’Intelligenza Artificiale. Si tratta solamente di alcune delle principali frontiere che caratterizzano l’evoluzione della ricerca della Fondazione Policlinico Universitario Campus Bio-Medico impegnata in questa fase nel percorso di accreditamento come Irccs (Istituto di ricovero e cura a carattere scientifico) nella disciplina delle patologie dell’apparato locomotore. Un percorso che continuerà a essere coordinato dal professor Vincenzo Denaro che è stato confermato nel suo ruolo di direttore scientifico fino alla fine del 2026. Con questa nomina il Consiglio di Amministrazione ha rinnovato la sua fiducia nei confronti di una figura riconosciuta nel panorama sanitario nazionale e internazionale che, con il suo lavoro, ha fornito un contributo fondamentale allo sviluppo del Policlinico Campus Bio-Medico nei suoi oltre 30 anni di storia. Nella stessa occasione è stato riconfermato anche il professor Umile Giuseppe Longo, responsabile della Traumatologia dello Sport della Fondazione, nella veste di vicedirettore scientifico. Il Policlinico Campus Bio-Medico può contare oggi su oltre 60 unità operative di ricerca e vantare più di 700 studi clinici attivi con oltre 8.000 pazienti coinvolti. I progetti finanziati attraverso bandi competitivi o ricerche commissionate sono più di 60, mentre negli ultimi tre anni il numero di pubblicazioni scientifiche ha superato quota 1.400, di cui oltre 700 solo nel 2024.
Ortopedico e accademico di lungo corso, Vincenzo Denaro – ricorda una nota – è primario emerito del Policlinico Universitario Campus Bio-Medico. In passato è stato presidente della Società italiana di chirurgia vertebrale e preside della Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università Campus Bio-Medico di Roma. Il suo contributo è stato decisivo per la definizione di un modello avanzato di medicina traslazionale, capace di trasformare gli esiti dell’innovazione tecnologica in soluzioni terapeutiche per i pazienti. Nel ruolo di Direttore Scientifico, il professor Denaro continuerà a portare avanti i programmi di sviluppo scientifici e clinici del Policlinico, in coerenza con la missione della Fondazione, ispirata a un’integrazione profonda tra progresso, cura e centralità della persona.
“Questa conferma è per me un grande onore e una grande responsabilità, ringrazio sentitamente il Consiglio di Amministrazione, il Presidente Carlo Tosti e l’Amministratore Delegato e Direttore Generale Paolo Sormani – ha commentato Denaro -. La ricerca è il cuore pulsante di un policlinico universitario come il nostro, perché contribuisce non solo al progresso scientifico, ma anche alla formazione delle nuove generazioni di professionisti e alla qualità dell’assistenza sanitaria. Il nostro obiettivo resta quello di migliorare concretamente la salute delle persone attraverso la conoscenza e la formazione. Ogni giorno vediamo quanto sia importante portare in corsia i progressi della medicina, in particolare nei campi della chirurgia e della prevenzione”.
“La conferma del professor Denaro è in linea con la visione che guida la nostra Fondazione, secondo cui la ricerca rappresenta una delle forme più alte di cura” ha osservato il presidente del Policlinico Campus Bio-Medico Carlo Tosti, sottolineando come sia proprio “attraverso l’avanzamento scientifico che possiamo garantire una medicina sempre più vicina alla persona e capace di rispondere con competenza alle grandi sfide del nostro tempo. Nel lavoro del professor Denaro si riflettono i valori fondanti della nostra natura di Teaching and Research Hospital: un sapere che mette la conoscenza al servizio dell’essere umano e del bene comune”.
“La direzione scientifica svolge un ruolo essenziale nelle attività e nel percorso di sviluppo di un Policlinico come il nostro in cui ricerca, attività clinica e tecnologia avanzata si pongono in stretta correlazione tra loro”, ha aggiunto l’Amministratore delegato e Direttore generale del Policlinico Campus Bio-Medico Paolo Sormani – In questi anni anche grazie al lavoro del professor Denaro, abbiamo rafforzato l’identità del nostro istituto come luogo in cui si generano soluzioni terapeutiche innovative, con impatti concreti sulla qualità di vita dei pazienti. Oggi la sfida si gioca sull’Intelligenza artificiale, sulla medicina rigenerativa e personalizzata, sulla digitalizzazione dei percorsi di cura: ambiti strategici che richiedono competenze solide e una visione lungimirante, che sono sicuro la nostra direzione scientifica continuerà a garantire”.
In tal senso, la Fondazione – conclude la nota – ha anche annunciato di recente il varo del nuovo Advisory Board scientifico guidato dal Premio Nobel per la Medicina nel 2013 Randy Wayne Schekman. Un organo consultivo composto da sei esperti di fama internazionale in ambito medico-scientifico istituito con l’obiettivo di accompagnare e sostenere i progetti di ricerca, clinici e di innovazione del Policlinico.
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