(Adnkronos) –
Papa Francesco, ricoverato al Gemelli da un mese per una polmonite bilaterale, sta "affrontando un periodo di prova, e mi unisco a tanti fratelli e sorelle malati: fragili, in questo momento, come me. Il nostro fisico è debole ma, anche così, niente può impedirci di amare, di pregare, di donare noi stessi, di essere l’uno per l’altro, nella fede, segni luminosi di speranza". A sottolinearlo, nell’Angelus in forma solo scritta per la quinta domenica consecutiva, è lo stesso Pontefice. "Quanta luce risplende, in questo senso, negli ospedali e nei luoghi di cura! Quanta attenzione amorevole rischiara le stanze, i corridoi, gli ambulatori, i posti dove si svolgono i servizi più umili! Perciò vorrei invitarvi, oggi, a dare con me lode al Signore, che mai ci abbandona e che nei momenti di dolore ci mette accanto persone che riflettono un raggio del suo amore", scrive il Santo Padre. Il Papa dal Gemelli ringrazia ''tutti per le preghiere, e ringrazio coloro che mi assistono con tanta dedizione. So che pregano per me tanti bambini; alcuni di loro oggi sono venuti qui al 'Gemelli' in segno di vicinanza. Grazie, carissimi bambini! Il Papa vi vuole bene e aspetta sempre di incontrarvi", scrive il Pontefice. "Continuiamo a pregare per la pace, specialmente nei Paesi feriti dalla guerra: nella martoriata Ucraina, in Palestina, Israele, Libano, Myanmar, Sudan, Repubblica Democratica del Congo", il nuovo appello per la pace nel mondo del Papa. Il Santo Padre invita quindi a pregare "per la Chiesa, chiamata a tradurre in scelte concrete il discernimento fatto nella recente Assemblea Sinodale. Ringrazio la Segreteria Generale del Sinodo, che nei prossimi tre anni accompagnerà le Chiese locali in questo impegno". Ieri si è saputo che il Pontefice lo scorso 11 marzo ha firmato un calendario di appuntamenti – nel solco del cammino sinodale – per la Chiesa nei prossimi tre anni che culminerà ad ottobre 2028 con una Assemblea ecclesiale in Vaticano. Oltretevere hanno spiegato che il documento diffuso dal card. Mario Grech è il frutto di un lavoro non estemporaneo ma portato avanti da mesi. A fare da tramite, i segretari di Francesco, tra i pochi ammessi nella stanza al decimo piano del Gemelli. Le visite infatti sono ridotte all’essenziale per lo stretto necessario. L’ultima visita del segretario di Stato card. Pietro Parolin e del sostituto mons. Pena Parra risale alla scorsa domenica. —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)


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