(Adnkronos) – “Studi clinici, innovazione e competenze sono un’opportunità fondamentale di generazione di valore. Europa e Italia stanno perdendo posizioni in classifica in termini di capacità di attrarre innovazione. Abbiamo bisogno di semplificare le procedure di avvio e di attivazione degli studi clinici, e di utilizzare la leva fiscale per rendere il Paese più attrattivo”. Sono le parole di Valentino Confalone, amministratore delegato di Novartis Italia, all’evento ‘Sound of science: il futuro della salute cambia musica’ promosso dalla farmaceutica a Palazzo Lombardia, oggi a Milano.
Secondo l’amministratore delegato per “rendere l’Italia un ecosistema più accessibile e più favorevole all’innovazione” bisognerebbe fare leva “sull’accelerazione dei tempi di accesso ai farmaci e sul superamento del problema cronico del payback – il sottofinanziamento dell’innovazione – attraverso meccanismi di capping dello stesso e, nel lungo termine, immaginare sistemi alternativi”.
Dal canto suo, nel tentativo di dare un contributo a migliorare la salute del futuro, Novartis ha “fatto una scelta strategica quattro anni fa, quella di focalizzarci in 4 aree terapeutiche – ricorda Confalone – l’oncoematologia, il cardiovascolare-metabolico, l’immunologia e le neuroscienze. Questo perché riteniamo che, focalizzando i nostri investimenti in ricerca in queste 4 aree, possiamo portare soluzioni che facciano davvero la differenza nella vita delle persone”, conclude.
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