(Adnkronos) – “Il principio che considero fondamentale è che un governo si misura sulla capacità di portare a termine i propri programmi. Per questo mi ha colpito, e condivido pienamente, l’affermazione del Presidente del Consiglio “non facciamo promesse che non possiamo mantenere” – segno di una politica responsabile, lontana dal populismo e attenta alla realtà. Il tema della sicurezza ha molteplici declinazioni: sicurezza fisica, energetica, informatica, sanitaria, alimentare, militare, dei trasporti. Ritengo che la sicurezza non debba essere vissuta come un costo, ma come un investimento strategico. Serve un approccio integrato, olistico, capace di unire competenze e settori diversi, valorizzando il contributo delle nuove tecnologie, dell’intelligenza artificiale e del partenariato pubblico-privato. Sottolineo la necessità di tutelare le forze dell’ordine e di affrontare la complessità normativa e infrastrutturale senza perdere di vista l’equilibrio tra i valori costituzionali. Come ho fatto in altre occasioni, ho ascoltato con attenzione tutti gli interventi e raccolto numerosi spunti: dalle buone pratiche alla valorizzazione del dialogo tra istituzioni. Farò tesoro di quanto emerso oggi, perché credo in un’Italia consapevole delle sue risorse e capace di guardare avanti con fiducia”. Così Renato Loiero Consigliere del Presidente del Consiglio, in occasione dell’evento Nazione Sicura 2025, promosso da Remind e svoltosi a Palazzo Ferrajoli, a Roma. —economiawebinfo@adnkronos.com (Web Info)


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