(Adnkronos) – Tregua di 3 giorni oppure di 30? Probabilmente, né l'una e né l'altra, dal momento che proseguono i bombardamenti, sia da parte ucraina che da parte russa, anche dopo l'inizio, dalla mezzanotte di ieri, del breve cessate il fuoco unilaterale deciso da Mosca. Kiev ha infatti segnalato nuovi bombardamenti stamattina, con aerei russi che – ha dichiarato l'Aeronautica Militare ucraina su Telegram, avvertendo dell'attività aerea in corso in direzione est – hanno sganciato bombe teleguidate più volte sulla regione settentrionale di Sumy. Dall'altra parte, sono stati segnalati allarmi e attacchi di droni anche nella regione di Lipetsk, nella Russia occidentale, secondo il governatore regionale Igor Artamonov. Parlare poi di un mese di pausa dei combattimenti suona addirittura utopistico, vista l'intransigenza di Putin verso la proposta di Trump. A questo proposito, l'inviato speciale degli Stati Uniti in Ucraina, il generale Keith Kellogg, ha dichiarato che il rifiuto del presidente russo di accettare un cessate il fuoco di 30 giorni è il principale ostacolo all'instaurazione della pace in Ucraina e che la Russia subirà un danno se le parti non concorderanno un cessate il fuoco globale, poiché "la Russia non sta vincendo la guerra". "Kellogg – ricorda l'Institute for the Study of War (Isw) – ha sottolineato l'incapacità della Russia di assicurarsi posizioni sulla riva occidentale del fiume Dnipro, nell'Oblast di Kherson, la sua incapacità di raggiungere le città di Kiev e Odessa e gli alti tassi di logoramento delle forze russe, il tutto in linea con la valutazione dell'Isw, secondo cui la situazione sul campo di battaglia in Russia si è deteriorata dal 2022". "Il vicepresidente americano JD Vance – sottolinea l'Isw – ha dichiarato ieri che la Russia sta 'chiedendo una serie di requisiti e concessioni per porre fine al conflitto', ma che gli Stati Uniti pensano che la Russia stia 'chiedendo troppo'. Kellogg ha ribadito che l'Ucraina ha accettato un cessate il fuoco globale rinnovabile via mare, aria e terra per un minimo di 30 giorni e che è disposta a firmare immediatamente l'accordo. E che è pronta ad accettare un cessate il fuoco che richiederà sia alla Russia che all'Ucraina di ritirarsi di 15 chilometri dall'attuale linea del fronte al fine di istituire una zona demilitarizzata di 30 chilometri che potrebbe rientrare in un meccanismo di monitoraggio non specificato". Kellogg ha affermato che i membri della Coalizione dei Volenterosi, guidata da Regno Unito e Francia, sono disposti a schierare una "forza di cessate il fuoco" a ovest del fiume Dnipro che pattuglierebbe e verificherebbe il rispetto del cessate il fuoco. Il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov ha risposto affermando che la Russia non ha ricevuto alcuna proposta ucraina per istituire una zona demilitarizzata. Mosca, ipotizza il think tank americano, "sta probabilmente tentando di prolungare e ritardare le discussioni su un cessate il fuoco globale per nascondere il suo continuo rifiuto delle proposte di cessate il fuoco degli Stati Uniti. L'Isw continua a valutare che la Russia probabilmente rimanga contraria a qualsiasi tipo di meccanismo di applicazione o monitoraggio, poiché Mosca probabilmente strumentalizzerebbe l'assenza di tali meccanismi per inondare lo spazio informativo con affermazioni infondate di violazioni del cessate il fuoco ucraino, come ha fatto in precedenza". E mentre il Cremlino ha ripetutamente respinto la prospettiva di forze di peacekeeping europee in Ucraina, sostenendo che tali schieramenti sarebbero inaccettabili per la Russia, si avvicina la data della parata per il Giorno della vittoria, con 29 capi di Stato e rappresentanti di Paesi stranieri che domani parteciperanno alla celebrazione. E con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky che ha dichiarato che nessuno è immune alla guerra se si trova a Mosca, nemmeno i leader mondiali invitati all'evento, dal momento che l'Ucraina "non può garantire la sicurezza" degli ospiti di Vladimir Putin, Mosca è corsa ai ripari: le conseguenze delle imponenti misure di sicurezza prese dal Cremlino, con la limitazione dei voli su Mosca, hanno prodotto, a un giorno dalla parata, secondo l'Associazione russa dei tour operator (Ator), da martedì sera disagi per 350 voli a Mosca, San Pietroburgo, Sochi e in diverse altre città. Il ministero della Difesa ha parlato inoltre di almeno 60.000 passeggeri rimasti bloccati negli aeroporti russi "a causa di un massiccio attacco di droni ucraini": 524, per l'esattezza, distrutti nelle ultime 24 ore. Un numero record, se confermato. —internazionale/esteriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)


Add a comment